A scene capaci di scatenare il talento comico di Lillo e Greg si alternano pause per una sceneggiatura che crea alcuni intoppi globali. Comunque un lavoro interessante e abbastanza divertente.
Nel cupo panorama attuale della comicità italiana, Lillo e Greg da
sempre (dai tempi della band musicale dei Latte e i Suoi Derivati e
delle loro geniali canzoni) sono un sottovalutato ma brillante spiraglio
di luce. Perché sono due attori straordinariamente affiatati capaci di
trovare i tempi giusti delle gag e con il gusto che li porta a svariare
dalla più classica comicità coatta romanesca al molto meno classico (per
noi) umorismo surreale, un mix che li rende almeno a queste latitudini
unici e originali.
Purtroppo però il giochino funziona
costantemente in teatro e in tv (personalmente rimpiango amaramente i
tempi in cui in seconda serata sulla Rai facevano l'esilarante Bla Bla
Bla, troppo surreale per essere capito da una popolazione che mediamente
cominciava già a instupirsi parecchio anche per colpa dei media),
mentre al cinema non hanno mai trovato modo di esprimersi al loro
meglio, ritrovandosi coinvolti spesso in operazioni di bassissima lega
(penso a Lillo in Modalità Aereo, dove pure riusciva a regalare le uniche cose decenti di un film disastroso). Una parziale eccezione è rappresentata da Lillo e Greg - The Movie!,
parziale per la formula del film, che essendo una serie di sketch
(molto divertenti) a ripetizione non aveva bisogno di soggetto e
sceneggiatura.
Per questo D.N.A. - Decisamente Non Adatti
rappresentava un lavoro che mi incuriosiva parecchio: visto che
apparentemente in Italia non ci sono più gli autori in grado di
qualificare una certa comicità (ammesso che ce ne siano in grado di
qualificare un qualsiasi tipo di comicità), perché allora non lasciare
Lillo e Greg a scriversi da soli un film e vedere cosa succede?
Il
risultato non è completo, non è totalmente riuscito. Ma ci sono tanti
segnali buoni che fanno pensare che (correggendo un po' il tiro,
imparando da qualche errorino) questa possa essere la strada seguire in
futuro.
Si vede infatti che nessuno conosce Lillo e Greg meglio di
loro stessi e finalmente anche al cinema (per così dire, visto che per
le vicende note di questi giorni il film è uscito direttamente nelle
piattaforme streaming) riusciamo a vedere delle singole scene in grado
di esprimere il grande gusto comico di questa coppia, tanto che alcune
scene risultano anche devastanti (geniale la rivista "Commercialisti in
Miniatura" degna di un demenziale all'americana, strepitoso Lillo coatto
al ristorante).
Globalmente invece il film è un po'
disfunzionale, si vede la volontà di staccarsi dai soliti luoghi comuni
del cinema italiano degli ultimi 20 anni per tornare a proporre un
cinema diverso, per provare forme e situazioni per certi versi insolite
(un po' come accadeva negli anni '70, quando si provava a usare i
talenti comici anche in modo inusuale, visto il tema del film mi viene
da pensare a Paolo Villaggio in Dottor Jekyll e gentile signora)
e questo è sicuramente apprezzabile, ma si vede anche che la trama
generale ha degli intoppi che portano ad alcune pause e a un finale in
calando che costa al giudizio generale un punto pieno.
Tutto
sommato godibile, ma Lillo e Greg secondo me possono fare di meglio.
Anche perché riescono a essere originali anche su situazioni totalmente
abusate: basti vedere i blooper che ormai da anni quasi ogni film di un
certo genere mette nei titoli di coda e che i nostri qua ripropongono a
modo loro, con una devastante (e finta) litigata da backstage con
diversi punti di vista su una scena (con Lillo che dice a Greg "è
arrivato Scorsese qua").
Voto: 6
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