Nick Offerman e Kiersey Clemson si esprimono alla grande in una commedia musicale a ritmi bassi ma capace di deliziare
Padre e figlia mettono in piedi una piccola band in concomitanza con la chiusura del negozio di dischi del primo e con la partenza per il college della seconda.
Nonostante un buon cast di contorno (Toni Collette, Sasha Lane, Ted Dawson e Blythe Danner), il film è tutto centrato nel gioco a due tra Nick Offerman e Kiersey Clemson, che dimostrano un'ottima chimica e la capacità di calarsi perfettamente nel ruolo, in un film che fa via a toni bassi, quasi sommesso, ma riesce a colpire con la sua delicatezza.
E' un film di disillusioni, con dentro l'accettazione di dover andare avanti nella vita, si saper chiudere alcune porte e strade impraticabili, con però la voglia di dare l'ultimo sussulto ai propri sogni.
Accompagnati da una buona colonna sonora (molto bella la title track cantata dalla stessa Kiersey Clemson) e da una sceneggiatura che non brilla certo per originalità ma che riesce a esprimere bene il tema trattato, i due attori protagonisti (che peraltro entrambi hanno un passato in serie tv sfacciatamente comiche) si calano con totale serietà in una commedia musicale che, nonostante la presenza di Offerman, non ha alcun picco di umorismo, mostrando così una dimensione diversa per l'ex attore di Parks and Recreation, che convince molto in questo ruolo molto serioso. Kiersey Clemson non solo risulta alla sua altezza, ma diventa forza motrice del film mostrando un'espressività e anche una dolcezza nell'interpretazione non da poco.
Hears Beat Loud finisce così per essere un "piccolo" film ma con una grande anima, sincero nel proprio racconto, capace di non scivolare in pietismo e in eccessiva nostalgia, ma raccontando una necessità di cambiamento come nuovo capitolo di vita con buon tatto e sensibilità. E sono proprio queste caratteristiche che lo rendono un film parecchio delizioso, da vedere assolutamente.
Perchè "Quando la vita ti presenta dei problemi, trasformali in arte".
Voto: 8
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