Seagal eroe ecologista ha credibilità nulla e ovviamente il tema dell'ecologismo è un pretesto per la solita raffica di esplosioni della fase finale del film: tipico Seagal-movie usa e getta, dalla scrittura rozza che si lascia dimenticare in fretta.
Steven Seagal paladino dell'ecologia solo a pensarci fa scompisciare
dal ridere, un po' come se Massimo Boldi si ergesse a paladino della
raffinatezza.
Ovviamente poi il tema pseudo-ecologico è appena
abbozzato ed è solo un pretesto (puramente ridicolizzato) per cambiare
minimamente scenario e poi spargere sangue come il tipico Seagal-movie,
qui non a caso deus ex machina in toto essendo anche regista e tra i
produttori.
A far specie in questo film è che a fare da
contraltare al nostro "grande eroe" è una vecchia volpe come Michael
Caine, che deve impersonificare un personaggio completamente banale come
quello del petroliere affarista che se ne strasbatte di tutto pensando
solo ai suoi ricavi, ma riesce comunque a innalzarlo rispetto al livello
del film con alcune frasi perfide e ciniche, dimostrando di meritare un
altro genere di scrittura: d'altronde, che Michael Caine sia attore
vero a differenza di Steven Seagal non lo si scopre certo con questo
film.
In un quadretto del genere non poteva certo mancare
R. Lee Ermey, manco a dirlo al comando in stile generalesco nella caccia
abnorme che la compagnia petrolifera compie per zittire Seagal, il
quale finisce persino a far comunella con gli eschimesi in una fase di
film buttata lì a casaccio in attesa dell'esplosione di violenza finale.
E
come previsto le scene action sono tanto piene di esplosioni e di fuoco
quanto prive di una minima creatività, non creando un minimo di
tensione né tantomeno di adrenalina: e per arrivarci c'è da fare una
faticaccia per mantenersi svegli, anche se non mancano alcuni elementi
di comicità involontaria (il covo di Seagal attrezzato per far guerra a
un'intera Nazione è delirante).
Il colmo arriva
nell'epilogo, quando Seagal ci regala anche un monologo
straordinariamente banale che sembra scopiazzato da Wikipedia, se non
fosse che nel 1994 Wikipedia non esisteva ancora (ascoltare per
credere).
Insomma, il solito action usa e getta per
passare un paio di ore a vedere stuntman volare e fiammate di ogni tipo,
che non ha nulla per lasciare il segno e che si segnala solo per la
rozzezza della sceneggiatura.
Nel cast in un ruolo
abbastanza importante (è il braccio di Caine nella ricerca e caccia di
Steven Seagal) da segnalare la presenza di John C. McGinley, ai tempi
relegato in ruoli di secondo piano provando faticosamente a mettersi in
luce (l'anno dopo avrebbe avuto un ruolo anche in Seven), cosa che poi avrebbe fatto in maniera brillantissima nel ruolo cult del Dr Cox di Scrubs.
Nel
cast da evidenziare anche la presenza di Billy Bob Thornton, qui
decisamente meno incisivo di quanto sarà anni dopo nella prima stagione
della serie tv Fargo.
Voto: 2
Nessun commento:
Posta un commento