Bandersnatch apre una nuova era? I temi
sono quelli tipici di Black Mirror, l'interattività però è il punto
forte e rende la visione splendidamente intrigante. L'esperimento è
completamente riuscito.
Le produzioni originali Netflix sono piuttosto
altalenanti. Di film buoni ne trovi uno su cinque, non riuscendo a
essere realmente "indipendenti" e interessanti se non in qualche raro
caso, finendo spesso nel banale. Si va meglio sulle serie tv, dove però
in alcuni casi sembra sia il target a essere completamente sballato,
quasi come se i produttori di Netflix si riferiscano non solo a una
"nuova generazione" ma a una generazione piuttosto stupida.
Ci sono però serie tv che valgono parecchio e Black Mirror è assoutamente una di queste, proprio per la sua complessità e la capacità di partire sempre da un'idea interessante (poi non sempre lo svolgimento è all'altezza, ma ci sta vista la complessità di ogni soggetto).
Proprio Black Mirror ci regala questo Bandersnatch, che punta principalmente sulla novità: la nuova esperienza del film interattivo lascia già da sola a bocca aperta, è spiazzante e intriga. A questo si aggiunge un soggetto "da Black Mirror" e dopo 20 minuti ti trovi dentro il vortice della storia, provando a capire cosa circondi il protagonista Stefan. Quando arriva il primo finale scelto, la storia ti è talmente entrata in testa, l'interattività ti influenza talmente tanto che vuoi subito capire quali possano essere tutti gli altri finali. E i produttori sono anche stati capaci di non prendersi troppo sul serio, tanto che uno di questi finali è assolutamente una trollata, con un cambio di rotta completamente assurdo ma totalmente voluto capace di strapparti un sorriso.
Insomma, Black Mirror ancora una volta è superiore a tutto, sfrutta una nuova tecnologia come questi streaming online per spalancare una nuova porta visiva: e l'esperimento per quanto mi riguarda è completamente riuscito. Anzi, quando arrivano i titoli di coda (una volta guardato un po' tutti i finali, anche se ci vuole più di una visione per osservare ogni opzione possibile) sorge una speranza: quella di vedere presto altri prodotti del genere, magari anche di genere diverso (immaginate un thriller con queste possibili opzioni).
La scrittura è notevole e si capisce che il lavoro dietro un prodotto simile è tutt'altro che banale. Con una piccola dedica a chi pensa che un servizio come Netflix possa uccidere il cinema: perché mai, il cinema deve restare vivo, ma Netflix (con prodotti validi come questo) può essere una splendida alternativa.
Che Bandersnatch abbia aperto una nuova era?
Ci sono però serie tv che valgono parecchio e Black Mirror è assoutamente una di queste, proprio per la sua complessità e la capacità di partire sempre da un'idea interessante (poi non sempre lo svolgimento è all'altezza, ma ci sta vista la complessità di ogni soggetto).
Proprio Black Mirror ci regala questo Bandersnatch, che punta principalmente sulla novità: la nuova esperienza del film interattivo lascia già da sola a bocca aperta, è spiazzante e intriga. A questo si aggiunge un soggetto "da Black Mirror" e dopo 20 minuti ti trovi dentro il vortice della storia, provando a capire cosa circondi il protagonista Stefan. Quando arriva il primo finale scelto, la storia ti è talmente entrata in testa, l'interattività ti influenza talmente tanto che vuoi subito capire quali possano essere tutti gli altri finali. E i produttori sono anche stati capaci di non prendersi troppo sul serio, tanto che uno di questi finali è assolutamente una trollata, con un cambio di rotta completamente assurdo ma totalmente voluto capace di strapparti un sorriso.
Insomma, Black Mirror ancora una volta è superiore a tutto, sfrutta una nuova tecnologia come questi streaming online per spalancare una nuova porta visiva: e l'esperimento per quanto mi riguarda è completamente riuscito. Anzi, quando arrivano i titoli di coda (una volta guardato un po' tutti i finali, anche se ci vuole più di una visione per osservare ogni opzione possibile) sorge una speranza: quella di vedere presto altri prodotti del genere, magari anche di genere diverso (immaginate un thriller con queste possibili opzioni).
La scrittura è notevole e si capisce che il lavoro dietro un prodotto simile è tutt'altro che banale. Con una piccola dedica a chi pensa che un servizio come Netflix possa uccidere il cinema: perché mai, il cinema deve restare vivo, ma Netflix (con prodotti validi come questo) può essere una splendida alternativa.
Che Bandersnatch abbia aperto una nuova era?
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