Il film non funziona per nulla e non certo
per demerito di Belen, che anzi è il dettaglio migliore della pellicola
per naturalezza. Soggetto e sceneggiatura sono triti e ritriti. Film
decisamente brutto.
Il film parte già da un assunto irreale e poco
credibile: cosa succede se una modella famosissima dovesse incontrare
una meteora del passato? Chissene, penserebbero tanti. E il film infatti
coinvolge in eguale quantità, ovvero per nulla.
Peraltro voglio vedere se le produzioni di questi programmi da tv nostalgia vanno a prendere meteore dimenticate da anni e per invitarle alla diretta le vanno a mettere in hotel in quel tipo di camera di lusso...
A parte questa divagazione, il film proprio non funziona. E la colpa non è certo di Belen, che anzi è sorprendentemente l'unico motivo di interesse. Sfoggia il proprio corpo in un paio di scene come da routine (altrimenti non sarebbe stata lì, verrebbe da dire), ma soprattutto recita più che decentemente: anzi appare decisamente naturale, forse forte del fatto che deve interpretare sostanzialmente sè stessa (ma abbiamo visto pastrocchi enormi da altri attori o attrici non di mestiere anche in personaggi simili alla propria personalità). La sua presenza probabilmente serve giusto da copertina per dare interesse a un film che altrimenti andrebbe immediamente dimenticato (giustamente), ma in realtà lei dimostra di stare bene in parte, potrebbe anche intraprendere con più convizione questa carriera (anche se evidentemente non avrà lei stessa gli stimoli per farlo, soprattutto economici).
Sfigura invece Solfrizzi, che non riesce a dar nulla al proprio personaggio se non un alone di tristezza, peraltro neanche tanto originale. Evidentemente non sa per primo lui da che parte iniziare.
Il film scorre così, inerme e freddo, senza mai convincere. Senza dare uno spunto di interesse. Non viene di fatto approfindito niente, soggetto e sceneggiatura non hanno un filo di creatività.
Curiosità: perché nella locandina Solfrizzi ha la propria pettinatura normale, con la quale nel film non appare mai nemmeno per un secondo? Già questo dettaglio fa capire il senso minimo dell'operazione.
Peraltro voglio vedere se le produzioni di questi programmi da tv nostalgia vanno a prendere meteore dimenticate da anni e per invitarle alla diretta le vanno a mettere in hotel in quel tipo di camera di lusso...
A parte questa divagazione, il film proprio non funziona. E la colpa non è certo di Belen, che anzi è sorprendentemente l'unico motivo di interesse. Sfoggia il proprio corpo in un paio di scene come da routine (altrimenti non sarebbe stata lì, verrebbe da dire), ma soprattutto recita più che decentemente: anzi appare decisamente naturale, forse forte del fatto che deve interpretare sostanzialmente sè stessa (ma abbiamo visto pastrocchi enormi da altri attori o attrici non di mestiere anche in personaggi simili alla propria personalità). La sua presenza probabilmente serve giusto da copertina per dare interesse a un film che altrimenti andrebbe immediamente dimenticato (giustamente), ma in realtà lei dimostra di stare bene in parte, potrebbe anche intraprendere con più convizione questa carriera (anche se evidentemente non avrà lei stessa gli stimoli per farlo, soprattutto economici).
Sfigura invece Solfrizzi, che non riesce a dar nulla al proprio personaggio se non un alone di tristezza, peraltro neanche tanto originale. Evidentemente non sa per primo lui da che parte iniziare.
Il film scorre così, inerme e freddo, senza mai convincere. Senza dare uno spunto di interesse. Non viene di fatto approfindito niente, soggetto e sceneggiatura non hanno un filo di creatività.
Curiosità: perché nella locandina Solfrizzi ha la propria pettinatura normale, con la quale nel film non appare mai nemmeno per un secondo? Già questo dettaglio fa capire il senso minimo dell'operazione.
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